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Quante volte puoi indossare una maschera KN95 o N95?

May 28, 2023May 28, 2023

Non è necessario buttare via queste mascherine per uso medico dopo ogni utilizzo, ma non puoi nemmeno usarle indefinitamente.

Nel novembre 2021, il SARS-CoV-2 Interagency Group (SIG) del governo statunitense ha classificato Omicron come una variante preoccupante (VOC). Nell’aprile 2022, la variante Omicron ha superato Delta diventando il ceppo dominante di COVID-19 negli Stati Uniti, costituendo tutte le infezioni da coronavirus. La ragione? Anche se gli esperti non sono sicuri del perché, la variante non solo è più trasmissibile dei ceppi precedenti, ma è anche in grado di eludere meglio i vaccini, portando a infezioni più rivoluzionarie.

Questi due fattori sono il motivo per cui alcuni esperti raccomandano di aggiornare le loro maschere facciali passando da coperture in tessuto alla protezione più robusta di una maschera chirurgica o di un cosiddetto respiratore (si pensi alle maschere N95, KN95 o KF94).

Ma un cambiamento nella maschera richiede anche un cambiamento nel modo in cui la usi e te ne prendi cura. Chi è abituato a lavare le mascherine di stoffa, ad esempio, dovrà abituarsi a buttare le mascherine chirurgiche dopo ogni utilizzo se decide di cambiare.

Avere a che fare con un respiratore è un po' diverso, però: non puoi lavarli, ma non sono nemmeno monouso, quindi come ti prendi cura esattamente di questi dispositivi di protezione individuale (DPI)?

Qui, gli esperti ti aiutano a spiegare quanto spesso dovresti cambiare le tue maschere N95, KN95 o KF94 e se esiste un modo legittimo per pulirle perché una copertura per il viso è efficace tanto quanto bene la usi e te ne prendi cura.

Se solitamente indossi mascherine di stoffa, probabilmente sei abituato a lavarle e riutilizzarle; per gli utenti di maschere chirurgiche, le stai (si spera) gettando nella spazzatura dopo ogni utilizzo.

I respiratori si collocano tra le due opzioni: puoi riutilizzare i respiratori (senza lavarli tra un utilizzo e l'altro), purché tu sia consapevole del tuo livello di rischio e ti prenda cura della maschera tra un utilizzo e l'altro, Cassandra M. Pierre, MD, MPH, un medico specializzato in malattie infettive e direttore medico dei programmi di sanità pubblica presso il Boston Medical Center, ha detto a Health.

Non esiste una regola ferrea su quante volte puoi indossare un respiratore prima di buttarlo via. Invece, è più importante tenere traccia di dove indossi la copertura per il viso e per quanto tempo.

Per le persone che indossano le mascherine per periodi più brevi o in situazioni in cui rimangono fisicamente distanti dagli altri per tutto il giorno, il dottor Pierre ha affermato che è possibile utilizzare lo stesso respiratore fino a una settimana. Ma per le persone che si trovano in ambienti ad alto rischio, come le strutture sanitarie, è meglio gettare la maschera dopo una giornata.

Naturalmente, ogni volta che usi un respiratore, se lo riutilizzi, dovresti assicurarti che sia ancora in buone condizioni. "Raccomandiamo ogni volta che si utilizza un respiratore di assicurarsi che non vi siano strappi, spazi vuoti o prove di sporco sulla superficie", ha detto il dottor Pierre a Health. "Tutte queste cose possono compromettere l'integrità e la capacità di filtraggio della maschera."

Esistono alcuni modi chiave per verificare se il respiratore ha perso la sua integrità:

Poiché puoi indossare un respiratore più di una volta e poiché la pulizia è un fattore importante nel riutilizzo della maschera, ti consigliamo di conservarlo correttamente tra un utilizzo e l'altro.

Sfortunatamente, secondo Flinn, non sono disponibili al grande pubblico metodi per disinfettare o pulire i respiratori. Qualsiasi potenziale modo per pulire l’N95 o altri respiratori – un’area di ricerca che le agenzie sanitarie stanno ancora esaminando – richiede strategie specifiche disponibili solo nei laboratori o in altre strutture sanitarie.

Uno studio che spesso attira l'attenzione per quanto riguarda la decontaminazione delle maschere respiratorie è stato pubblicato nell'aprile 2020 su medRxiv, un server di prestampa per la ricerca che non è stato ancora sottoposto a revisione paritaria.

Lo studio del National Institutes of Health (NIH) ha rilevato che quattro metodi di decontaminazione sono stati in grado di eliminare vari livelli di “virus vitale rilevabile” dal tessuto N95: perossido di idrogeno vaporizzato (VHP), calore secco a 70 gradi Celsius, luce ultravioletta e Spray con etanolo al 70%. Le tecniche di decontaminazione sono utili in ambito sanitario quando le scorte di respiratori scarseggiano, ma non sono realmente vantaggiose per il pubblico in generale.